Le risorse pubbliche stanziate a favore delle persone con disabilità stanno consentendo a diversi enti locali di dotarsi del versatile fuoristrada. Il caso più recente è quello di Spinazzola, in Puglia. Fra gli obiettivi visite "barrier free" alle vicine Miniere di Bauxite, nel Parco dell’Alta Murgia.

Il Comune di Spinazzola, in provincia di Barletta-Andria-Trani (BAT), compie un importante passo verso l’inclusione sociale e l’accessibilità turistica grazie all’acquisto di due Zoom Uphill; veicoli elettrici 4x4 progettati per persone con disabilità motorie. Questo risultato è stato possibile grazie al “Fondo per l’inclusione delle persone con disabilità”, istituito dal Decreto Legge 22 marzo 2021 n. 41 e rifinanziato per il prossimo triennio all’interno della recente Legge di Bilancio.

La consegna ufficiale è avvenuta il 14 gennaio 2025, quando il sindaco Michele Patruno ha ricevuto i due mezzi, sottolineando il significato simbolico e pratico di questa iniziativa: “La consegna delle due carrozzine elettriche con quattro ruote motrici -ha dichiarato il Sindaco- rappresenta un passo significativo verso l'inclusione e la valorizzazione del nostro territorio. Questi mezzi innovativi non solo permetteranno a tutti di esplorare e godere delle bellezze naturali di Spinazzola, ma contribuiranno anche a rendere il nostro patrimonio turistico più accessibile.”
Spinazzola, situata in un’area ricca di luoghi di interesse naturale e storico, è caratterizzata da un territorio spesso difficile da raggiungere per chi ha limitazioni motorie. Con l’arrivo degli Zoom Uphill, veri e propri fuoristrada elettrici per terreni accidentati distribuiti nel nostro Paese da Greenova Italia, l’amministrazione punta a garantire a tutte le persone, indipendentemente dalle proprie abilità, l’opportunità di vivere esperienze indimenticabili nella natura. Prima fra tutte la visita barrier free alla vicine Miniere di Bauxite, permettendo la loro fruizione inclusiva, oltreché sostenibile e rispettosa del patrimonio ambientale, davvero a tutti.
L’iniziativa si inserisce in un più ampio contesto nazionale che vede i fondi pubblici per l’inclusione utilizzati per progetti che abbattono le barriere e, al contempo, ampliano l'offerta del patrimonio turistico italiano a nuovi pubblici.

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